sabato 10 aprile 2010

Basta!

Capisco la situazione estremamente imbarazzante e la difficoltà di scegliere la exit strategy piú appropriata. Condivido l’ultima dichiarazione di Padre Lombardi, che «non crede necessario rispondere a ogni singolo documento preso fuori dal contesto a proposito di singole situazioni legali»; ma comprendo pure che sia stato poi necessario fornire chiarificazioni a proposito della lettera del 1985 del Card. Ratzinger riguardante padre Stephen Kiesle.

Arrivati a questo punto, però, direi che sia ora di darci un taglio. Non se ne può piú. Tanto, lo sappiamo: a questi signori non gliene importa nulla della pedofilia; a loro interessa solo attaccare la Chiesa e infangare il Papa. Se si dà loro corda, continueranno all’infinito. Grazie alle talpe, troveranno sempre qualche documento buono per dimostrare il coinvolgimento di Ratzinger. Che se poi quel documento non dimostra niente, ecchissenefrega! Tanto, non succede mica nulla.

Non si può stare al loro gioco; non si può prestare sempre il fianco. A un certo punto, meglio ignorarli. Avete notato come sono rimasti indispettiti quando hanno visto che il Papa non ha fatto alcun cenno alla pedofilia durante i riti della Settimana Santa? Ma come si permette il Papa di non rispettare l’agenda che gli era stata fissata? Sembrava la stessa reazione stizzita degli ebrei dopo la visita di Benedetto XVI alla Sinagoga di Roma: ma come? il Papa non ha fatto alcun cenno allo Stato di Israele? Chissà perché ormai il Papa non è piú libero neppure di dire quel che gli pare! Sono gli altri che decidono quale debba essere il contenuto dei suoi discorsi.

Basta! Bisogna venire fuori da questa spirale. Il Card. Ratzinger aveva scritto al Vescovo di Oakland di avere prudenza? Certo, aveva tutto il diritto di farlo; e non deve rendere conto a voi, cari signori della stampa internazionale (e a chi c’è dietro di voi). La Chiesa ci pensa da sé a far pulizia in casa propria, non ha bisogno del vostro aiuto; se proprio smaniate dalla voglia di far pulizia, avete l’imbarazzo della scelta: guardatevi intorno, e troverete tanti altri ambienti da moralizzare (a cominciare dalle vostre redazioni). Ricordatevi che in duemila anni non siamo riusciti noi preti a distruggere la Chiesa; volete riuscirci voi? Anzi, sappiate che finora tutti quelli che hanno provato ad accostarsi al Papa si sono scottati...