venerdì 25 settembre 2009

Intelligenti pauca

Dalla prima lettura della liturgia odierna:

«Chi rimane ancora tra voi che abbia visto questa casa nel suo primitivo splendore? Ma ora in quali condizioni voi la vedete? In confronto a quella, non è forse ridotta a un nulla ai vostri occhi?

Ora, coraggio, Zorobabele — oracolo del Signore —, coraggio, Giosuè, figlio di Iosadàk, sommo sacerdote; coraggio, popolo tutto del paese — oracolo del Signore — e al lavoro, perché io sono con voi — oracolo del Signore degli eserciti —, secondo la parola dell’alleanza che ho stipulato con voi quando siete usciti dall’Egitto; il mio spirito sarà con voi, non temete.

Dice infatti il Signore degli eserciti: Ancora un po’ di tempo e io scuoterò il cielo e la terra, il mare e la terraferma. Scuoterò tutte le genti e affluiranno le ricchezze di tutte le genti e io riempirò questa casa della mia gloria, dice il Signore degli eserciti. L’argento è mio e mio è l’oro, oracolo del Signore degli eserciti.

La gloria futura di questa casa sarà piú grande di quella di una volta, dice il Signore degli eserciti; in questo luogo porrò la pace».

(Aggeo 2:3-9)